
PRESENTA
Atlante Nautico Veneziano

Un gioiello della cartografia nautica veneziana.
Nel 2022 Treccani ha riprodotto in facsimile il ms. Douce 390, conservato presso la Bodleian Library di Oxford, contenente un atlante nautico, anonimo, databile tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV secolo, e l’astuccio che conteneva l’atlante fin dal principio, contrassegnato come Douce 390*.
Il facsimile è accompagnato da un volume di commentario contenente un’introduzione di Andrew Dunning, un saggio sulla cartografia nautica medievale e una scheda codicologica di Piero Falchetta e un contributo sulle miniature del manoscritto di Valentina Baradel.

Il facsimile riproduce l’atlante nautico formato da dieci tavolette lignee sulle quali sono incollate sette pergamene di carte marine e due pergamene figurate. Il manoscritto chiuso misura 29×14,5 cm, le tavole aperte misurano 29×28 cm.
L’atlante nautico Douce 390 prodotto a Venezia tra l’ultimo quarto del Trecento e il primo quarto del Quattrocento rappresenta un esempio tipico dello stile italiano che caratterizza le carte nautiche di quel periodo, come affermato da Piero Falchetta nel commentario che accompagna il facsimile.
Le sette pergamene di carte marine che compongono l’atlante vanno dal Mar Nero al Mediterraneo, arrivando a coprire anche l’arcipelago britannico oltre la Manica.




Un Eccezionale impatto visivo.
Di straordinaria bellezza appaiono, inoltre, le tavolette che costituiscono il piatto anteriore e quello posteriore, le quali presentano eleganti decorazioni a intarsio in avorio e legno, a formare figure poligonali e stellate di gusto moresco. È interessante, inoltre, notare come le illustrazioni devozionali poste all’inizio e alla fine dell’atlante siano totalmente separate dalle mappe.
Ciò rende l’atlante Douce 390 un unicum rispetto alle opere dello stesso tipo giunte fino a noi; come scrive Valentina Baradel nel suo saggio sulle miniature dell’atlante, infatti, «la particolarità del manoscritto […] risiede nella rilevanza attribuita all’apparato illustrativo, che non trova più collocazione nello spazio delle carte nautiche ma è da esse totalmente indipendente».

Il manoscritto Douce 390 e 390*
DELLA BODLEIAN LIBRARY DI OXFORD
Un gioiello della cartografia nautica veneziana
CARATTERISTICHE DELL’OPERA
- Edizione a tiratura limitata;
- 399 esemplari numerati a mano;
- Stampato con retino stocastico a 4 colori più oro e argento in pasta e due passaggi di vernice offset a registro più oro caldo a un lato su carta pergamenata Stucco delle Cartiere Fedrigoni. Le copertine dell’atlante sono in legno con decorazione a intarsi e oro a spruzzo sui tre lati.
- Il facsimile è contenuto in un astuccio, che riproduce quello originale, con lavorazioni sui piatti e sul coperchio e nastro estrattore.

IL COMMENTARIO DEL MANOSCRITTO DOUCE 390 E 390* ATLANTE NAUTICO VENEZIANO
- Massimo Bray – Presentazione
- Andrew Dunning – Introduzione
- Piero Falchetta – La cartografia nautica medievale
- Valentina Baradel – Quando la miniatura incontra la carta nautica: Nicolò di Pietro e le illustrazioni del ms. Douce 390
- Piero Falchetta – Scheda codicologica
